TERAMO – Il ministero della Salute ha lanciato l’ultimatum alla Regione Abruzzo e ai vertici dell’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise affinchè entro un mese al massimo completi la procedura di ricostituzione degli organi, vedasi direttore generale, pena il commissariamento del "Caporale". La lettera di avvio della procedura diretta al commissariamento dell’ente di ricerca è stata notificata al Consiglio di amministrazione dell’Izs ieri ed è scattato il conto alla rovescia. La diffida è perentoria e arriva al termine di una istruttoria disposta dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha valutato da un lato la presenza delle dimissioni del direttore generale Fernando Arnolfo, della mancata approvazione del bilancio, del ritardo con cui sono stati nominati i componenti del Cda e soprattutto quello della nomina del successore di Arnolfo. L’Izs redigerà delle note a chiarimento che dovranno essere inviate al ministero entro dieci giorni e la Regione dovrà accelerare la nomina del direttore generale. Ma potrebbe non bastare perchè se è vero che il termine di un mese è il massimo concesso e il ministero potrebbe anche nominare il commissario di ora in ora. Con il rischio che il Consiglio di amministrazione vada a casa.
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